Ho trovato questa ricetta di Maria di Candia girovagando su Pinterest, nella speranza di trovare una ricetta che mi permettesse di impastare (ne avevo una gran voglia, soprattutto perché impastando io mi sfogo) e che mi facesse utilizzare l’enorme quantitativo di salumi che avevo acquistato per Capodanno in previsione di due panettoni gastronomici che invece mi sono collassati nel forno in cottura.
Ho pensato fin dal titolo, brioche salata, che di fatto il sapore non si sarebbe di molto discostato dal panettone gastronomico, il cui gusto è neutro, tendente al dolce, e così senza pensarci nemmeno un po’, dopo qualche minuto ero già in cucina a pesare gli ingredienti, e ad impastare quella che sarebbe stata la treccia di brioche più buona del mondo.
Non l’ho mangiata tutta, anche se la tentazione era davvero tanta, ma ho scelto poi di tagliarla a fette e di congelarne due per volta in sacchetti da freezer, e scongelarla all’occorrenza. Ecco, questa lungimiranza mi ha salvata in queste giornate di apatia e di non voglia di fare.
Il procedimento è davvero semplice, a parte i tempi di attesa si tratta di un impasto molto basico, ma alla fine nei momenti di fame improvvisa, le cose basiche sono quelle che ricerco. La farcitura la potete cambiare a seconda dei vostri gusti, purché utilizziate un formaggio filante ma non acquoso (la mozzarella, per dire, non va bene) mentre per i salumi scegliete pure i vostri preferiti.