Impossibile trovare qualcuno che non conosca la Mastercheffa, al secolo Stephanie Cabibbo, una delle blogger di punta del portale Giallo Zafferano. Stephanie è di una simpatia unica, e sebbene anche io sia in un momento di forte produzione in cucina, mi sono spesso chiesta come diamine faccia a trovare il tempo per pubblicare ogni giorno una cosa nuova.
Io non so cosa fate a casa vostra, ma in Sicilia, il pranzo della domenica, è una cosa seria.
La sua, oltre ad essere spesso una cucina pratica, veloce, priva di questi papielli iniziali ai quali vi ho abituati oramai, oh voi 4 lettori in croce che mi rimanete fedeli, è infatti una cucina profondamente radicata nella cultura gastronomica della sua terra, la Sicilia, perciò se volete ricette siciliane fatte come si deve dovete andare sul suo blog. Non quelle arzigogolate, rese superfighe e rimodernate, ma proprio quelle ricette serie che si trovano sulle tavole siciliane la domenica a mezzogiorno.
Sono stata sempre attratta dalle sue ricette, ammetto più da quelle veloci che da quelle siciliane, e non si contano le ricette che ho inserito tra i preferiti, tratte dal suo blog, che in questa vita o nella prossima probabilmente preparerò. E ho voluto principiare preparando questo velocissimo piatto di pasta, un assemblato direbbero quelle con la puzza sotto il naso, ma sapete che cosa vi dico? E’ stato uno dei piatti sciué sciué più buoni che ho mangiato negli ultimi tempi. E sapete cosa vi dico? Fatta questa, a breve arriverà anche il cavallo di battaglia dei miei pranzi veloci, che mi ero sempre vergognata di pubblicare, ma ora come dicono in Liechtenstein, me ne fotto.
Per le trofie, ho scelto le Rana, quelle più piccoline, ho sostituito il tonno in scatola con della ventresca di tonno, e al posto della panna ho utilizzato la crema di latte.
1 Comments
Stephanie
3 Ottobre 2017 at 14:56
Ma grazie Valentina, mi aspettavo una semplice citazione ed invece ho trovato tantissime splendide parole per me, mi hai fatta emozionare <3