Eccoci qua all’ennesimo appuntamento con la zucca, dopodiché ho paura che per qualche giorno mi fermerò per motivi personali, pubblicando di sicuro ma non con la consueta cadenza di tre volte a settimana.
Questa ricetta è della mia amica di Instagram Marimma Ferraro, campana anche lei ma trasferita a Berlino da qualche anno, dove svolge con successo l’attività di home cooker. Si appoggia a una app di una piattaforma funzionante nella sola città di Berlino, dove le persone anziché prenotare la cena delivery in un qualsiasi locale, prenota porzioni di pranzi preparati in casa da cuoche. Ogni settimana Marimma mette sulla app HOME MEAL il menu e si procede a prenotarsi, così lei si regola sulle quantità di ingredienti da acquistare e il cliente può usufruire di una consegna a domicilio con i riders, oppure può recarsi direttamente a casa di chi cucina e ritirare il proprio pranzo o la propria cena.
Anche in Italia si fanno queste cose ma di sicuro non esiste nessuna app, moderna come questa di Berlino, tant’è vero che chi lo fa, fa il doppio lavoro di riuscire a farsi pubblicità da solo/a. La mia carissima amica Luisa Sorrentino, ad esempio, lo fa da tempo, tramite un passaparola tra amiche e clienti che hanno provato la sua cucina, nella zona della Sicilia dove lei vive ed opera. Ma in Italia è tutto sempre tremendamente complicato, non sono io a dovervelo dire.
Ad ogni buon conto, quella di oggi è la mia versione di uno dei piatti di Marimma Ferraro, preparato sia per la sua attività di home cooker, ma sia per fare una diretta con il suo pubblico social. E io sono stata stregata subito da questo piatto di pasta ricchissimo, sia per questo mio intento di cucinare quante più cose possibile con la zucca, sia perché appena le mie orecchie sentono la parola “gorgonzola” io mi agito. Per quanto non lo mangi tal quale, adoro invece inserirlo in tutte le preparazioni possibile. Lo adoro. Per me non esiste niente di meglio, quando la sera sono a cena a casa da sola, di un bel piatto di spaghetti col gorgonzola fuso (se ho gli gnocchi o le chicche di patate meglio ancora).
Anche se nella mente di Marimma la ricetta nasceva con la pancetta, lei a Berlino ha difficoltà a reperire alcuni ingredienti, e la sua versione del video era con lo speck. Pertanto, se non vi piacesse la pancetta o se non la trovaste, sappiate che con lo speck questa pasta viene ugualmente bene. Anche nel caso di questa preparazione, occorre la purea di zucca. Vi ho spiegato nei post precedenti come ricavarla, sia con il forno sia con il microonde. Scegliete voi la maniera più comoda. Così come la zucca da utilizzare. Io ho usato, ça va sans dire, la Butternut, la mia amata e preferita.
Come formato di pasta, anziché i paccheri che ha utilizzato Marimma, ho preferito le Trottole di Di Martino, la sola pasta che entra dalla porta di casa mia. Un formato perfetto quando i sughi sono così cremosi e ne va raccolto il più possibile.
Il piatto sebbene sia molto semplice da preparare (la fatica più grande è quella di sbucciare la zucca se la fate a cubi al microonde) è di grande impatto, all’occhio e al palato. Un comfort food autunno/inverno che di sicuro mi preparerò qualche altra volta.