Se si dice hasselback si pensa immediatamente alle patate. Eh si perché erroneamente si pensa che sia un termine riferibile solo ad esse. Le patate hasselback, o patate a fisarmonica (non ancora presenti sul mio blog ma che cucino molto spesso) sono un contorno svedese delizioso, sfizioso da vedere. Ma attenzione! Hasselback non è un aggettivo, non si traduce “a fisarmonica” dallo svedese. Il nome di questa tecnica, che più che tecnica è una modalità di preparazione più veloce delle patate, si deve al ristorante svedese in cui fu fatta la prima volta nel 1953, da Leif Elisson, lo chef del ristorante dell’hotel Hasselbacken di Stoccolma.
Partendo quindi da questo presupposto, che con hasselback si intende qualcosa di tagliato a fettine sottilissime e ravvicinate che in cottura si aprono a ventaglio o fisarmonica, nonostante le più famose siano le patate, oggi vi propongo la zucca hasselback.
La tecnica di preparazione è sempre la stessa, ovvero si praticano tanti tagli su metà della zucca Butternut (ci vuole questa qualità per prepararla), ravvicinati e senza mai raggiungere la base di appoggio della zucca (solitamente il tagliere). Per fare questo senza impazzire si mettono due spessori ai lati della zucca, così che la lama del coltello “atterri” su di essi senza raggiungere il tagliere. C’è chi usa in modo domestico i manici di due cucchiarelle, non quelle col manico tondo altrimenti il taglio verrebbe troppo alto, ma le cucchiarelle tipo Ikea che hanno il manico piatto, spesso forse 3/5 mm. Io invece ho dei comodi spessori che mi servono per stendere la pasta frolla alla stessa altezza, di varie altezze, e mi trovo comoda con lo spessore 5 mm quando devo fare la zucca hasselback. Ve li mostro e vi metto il link laddove vogliate comprarli anche voi, nel procedimento della ricetta. Non ho link affiliati ad Amazon o ad altro, perciò non ci guadagno niente, che voi acquistiate o meno. E’ solo un mio consiglio per l’acquisto.
La differenza sostanziale nella preparazione hasselback di patate e zucca è che mentre le patate vanno cotte con la buccia (ragion per cui è meglio usare patate nuove e biologiche, la zucca va invece ovviamente sbucciata. La cottura è semplicissima, la parte più scocciante è proprio quella di tagliare in due la zucca, sbucciarla (per la Butternut va bene un comunissimo pelapatate) e praticare i tagli sopra descritti.
Sia le patate che la zucca sono tuttavia un contorno tutt’altro che leggero. Vanno irrorate e spennellate di burro fuso aromatizzato da spezie ed erbe fresche, almeno un paio di volte durante la cottura. Le spezie da utilizzare sono chiaramente a vostro gusto. Io ho utilizzato il mix Barbecue Sauce di Stay Spiced! a cui ho aggiunto un po’ di Paprika spagnola affumicata e del sale, ovviamente. In teglia ho poi aggiunto tre spicchi di aglio in camicia, a cui ho dato sopra una manata per aprirli, e diverse foglie di salvia fresca.
La zucca hasselback si può mangiare sia come piatto unico, perché per quanto piccola vogliate acquistare la Butternut, è comunque mezza zucca a persona, oppure come contorno a qualsiasi cosa, una carne, mozzarella… Io la ho accompagnata a una piadina con dentro pollo, pomodoro, scaglie di Parmigiano sottili e lattughino, e ci stava benissimo. Anzi ci stava così bene che ho aperto la piadina piegata a portafoglio, e ce l’ho aggiunta dentro, con una spruzzatina di salsa bbq! Una delizia!
Ad ogni modo, tagliata poi in porzioni, per servirla come contorno, farà scena lo stesso, ogni boccone fa scena, perché il “ventaglietto” è ovunque.
P.s. Dopo gli gnocchi a forma di zucca, questa sarà la prima di una lunga serie di ricette tutte a base di zucca, perciò mettetevi l’anima in pace. E’ la sua stagione e io ho in serbo tantissime ricette per utilizzarla al meglio. E anche una sorpresina a tema Halloween.