Lo ammetto: non avevo ancora mai dato una occhiata al nuovo blog di Sonia Peronaci, dopo l’addio alla sua creatura, Giallo Zafferano.
Sonia ha creato un blog che porta semplicemente il suo nome e, migliorata nelle fotografie rispetto agli esordi su GialloZafferano, ha dato vita a un sito che non mi stancherei mai di sfogliare virtualmente.
Dopo il primo “tour” veloce, credo di aver aggiunto alla lista dei preferiti del mio iMac qualcosa come 20 ricette, e immediatamente ne ho preparate due: un salmone grigliato ECCEZIONALE con riso pilaf al cocco, assolutamente meraviglioso, che a breve pubblicherò, e questo rotolo di frittata di spinaci, al quale, ammetto, mi sono avvicinata con grande timore e scoraggiamento, credendo che a me non sarebbe mai venuto bene.
E invece, a dispetto delle mie aspettative fallimentari, ho ottenuto un rotolo delizioso e perfetto, del quale sono parecchio orgogliosa.
Il sapore mi ha sorpresa, malgrado le 6 uova utilizzate, il puzzo di “freschino” non si avverte nemmeno, gli spinaci, che vengono letteralmente frullati con le uova, non hanno alcuno sfilaccio che rimane tra i denti, e il ripieno di crescenza (o stracchino) e speck è come si dice a Roma, la morte sua.
Non esiste nulla che cambierei in questa ricetta di Sonia, nulla che toglierei, nulla che aggiungerei. E’ praticamente perfetta. Anzi no, ho solo variato il formaggio: Parmigiano invece che Grana, nel mio caso. Il Grana proprio non mi piace.
Ha costituito un pasto veloce (avendola preparata in anticipo e lasciata avvolta nella carta forno in frigorifero) e di grande gusto, ma soprattutto completo. Ed è stata ideale per la lunch box che ho arricchito con qualche girella di questa frittata squisita.
E credetemi, può sembrare complicata, soprattutto all’atto di arrotolarla, ma non lo è affatto. Vi lascio qui il link alla ricetta sul blog di Sonia Peronaci, non perché sia diversa da quella che ho fedelmente ricopiato nella scheda qui sotto, ma perché lei, assolutamente in maniera più diligente rispetto a me, ha creato delle foto dei vari steps, che sono serviti a me quanto serviranno a voi che vorrete rifarla.
Mia sorella la preparerà per Vittoria, uova e spinaci lei li mangia e il fatto che la si faccia al forno per lei è una valida alternativa al mero tuorlo sodo. La consistenza poi, simile ad una nuvola, è l’ideale perché mia nipote la possa mangiare a pezzettini, con le mani, ça va sans dire.
4 Comments
simona milani
24 Settembre 2018 at 16:02
Amo la Peronaci, ho avuto modo di conoscerla a qualche evento e la trovo assolutamente genuina e spontanea.
Questo si intravede e si rispecchia anche nelle sue ricette…semplici ma con quel tocco in più, di facile realizzazione con belle foto luminose e non ridondanti.
Quindi non posso che segnare questo rotolo per provarlo quanto prima…lo trovo nelle corde di tutti noi qui a casa, lo farò davvero prestissimo.
A te è venuto alla perfezione amica mia, ma del resto…cos’è che non ti viene, mi domando?!
Sei sempre più brava, e lo sai che te lo dico col cuore, vero?!
Ti abbraccio forte
Valentina
25 Settembre 2018 at 6:57
Troppo buona sempre con me. Alla fine mi sa che il blog di Sonia ero solo io a non averlo ancora mai visto. A breve arriva anche una seconda ricetta, sempre tratta da lì, e il riso pilaf al cocco è diventato il mio nuovo cavallo di battaglia! Fammi sapere cosa ne pensano anche in famiglia poi di questo rotolo goloso, e non vedo l’ora di vedere le tue, di foto! <3
Laura De Vincentis
24 Settembre 2018 at 19:17
Conosco il nuovo blog di Sonia e questo rotolo di frittata mi intriga proprio tanto. Si mangia con gli occhi. Da provare. Buona serata
Valentina
25 Settembre 2018 at 6:56
Non lasciarti spaventare da qualla che può sembrare difficoltà di esecuzione, invece è stato semplice, e di grande soddisfazione finale. Grazie di cuore per leggermi <3