Che cosa ci fate voi col pane che immancabilmente in casa avanza? Se mi rispondete che lo tritate per fare il pangrattato homemade, ebbene, ora dovete dirmi che tipo di tritatutto avete, perché per provare soltanto a farlo (senza riuscirci, per inciso) ne ho fusi due!
Quando il pane che avanza non è proprio un “selcio” lo taglio di solito a fette, lo spalmo con passata di pomodoro, aggiungo sale, origano, un filo d’olio e mozzarella e le passo al forno, per croccanti e profumatissimi crostoni gusto pizza.
Ma quando è durissimo non so mai cosa farci.
Basterebbe comprarne meno, vero? Non ci riesco. Da quando al supermercato e al panificio hanno istituito questa usanza assurda di poter comprare mezza pagnotta di pane, i mezzi pezzi avanzati dagli altri non mi fanno assolutamente gola o voglia. Tu avventore del mio supermercato, non te lo mangi tutto? Ti compri un altro tipo di pane, non è che io devo scegliere l’avanzo tuo! Preferisco una pagnotta tutta mia.
Ad ogni buon conto, oltre ai crostoni gusto pizza io col pane raffermo non so mai cosa farci. Una volta, e mi è venuta bene solo la prima volta, lo ho utilizzato per preparare la pizza di pane raffermo di Tavolartegusto, ma alla fine non si discosta molto dai miei crostoni, che comportano tutto sommato meno fatica. Fino a quando Pasqualina non mi ha detto che sua madre ci fa delle spettacolari polpette di pane.
Ho fatto quindi un piccolo interrogatorio alla mia generosa amica, e ho aggiunto la scamorza affumicata, dando vita a deliziose, soffici e golosissime polpettine di pane raffermo.
Altra ricetta del riciclo degli avanzi, insomma. Mai come in questo periodo ne sto preparando e pubblicando tantissime, da quelle semplici come questa di oggi a quelle più “apparentemente” complicate, come le bacchette di pollo in pastella allo zenzero che ho pubblicato la settimana scorsa.